Partito Sistema Paese Partito Sistema Paese Partito Sistema Paese
  • Home
  • Chi Siamo
    • CHI E’ SISTEMA PAESE
    • FAQ
    • IL DISEGNO PROGRAMMATICO E POLITICO: sintesi.
    • MANIFESTO dei PRINCIPI
    • Manifesto dei principi Sistema Paese
    • presentazione politica sistema paese
  • FUNZIONI/RUOLI
  • Iscrizione
  • INTERVISTE
    • RASSEGNA STAMPA NON CONVENZIONALE
    • IL NOSTRO PENSIERO
  • I nostri candidati
  • Convegno meridionalista a Montecitorio
  • Galleria
  • Blog
  • Contatti
  • STATUTO PARTITO SISTEMA PAESE: Economia Reale & Società Civile
Donazioni
  • Home
  • /
  • SANITA'
  • /
  • BUROCRAZIA DEMENZIALE

BUROCRAZIA DEMENZIALE

19 Gennaio 2022 Massimo Gardelli No Comments SANITA'
  • Antonio Vox
  • 19/01/2022
  • Editoriale

L’ANSA riferisce che L’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato il report settimanale sull’andamento della pandemia Covid in Italia.
Cosa dice il report?
Soffermiamoci su alcuni dati essenziali.

Il ciclo vaccinale, compiuto con tre dosi, protegge dal contagio per il 68,8%; ma per il 98% da sintomi gravi.
Notiamo che il 68,8% non è una percentuale alta.
Ma il report dell’ISS recita, con più precisione: “la protezione è pari al 71% entro 90 giorni dal completamento del ciclo vaccinale …, al 57% tra i 91 e i 120 giorni mentre scende al 34% oltre i 120 giorni dal vaccino … “.
In altre parole, si può forse concludere che, verso la fine del trimestre (3 mesi!) dalla conclusione del ciclo, la probabilità per un vaccinato a tre dosi è del 50%? Crediamo proprio di si.
Non è forse questa la probabilità del testa/croce per il lancio di una monetina?
Dopo i tre mesi è una roulette russa sempre più marcata.
Cade, quindi, la favoletta del vaccino come arma per evitare il contagio.
Questa informazione, arrivata formalmente soltanto oggi, in maniera esaustiva, per un vaccino che il “main stream” sostiene non essere sperimentale, non rende un po’ ridicoli, oserei dire demenziali, i decreti-legge per la lotta alla pandemia che insistono nel privare delle libertà un intero popolo?
Vorremmo tanto conoscere gli scienziati (?) che partoriscono questi decreti!
Fra un 49enne ed un 50enne c’è una differenza di € 100,00.
Siamo alle comiche!

Visto che il vaccino, sul fronte del contagio, serve statisticamente poco, allora, per evitare il contagio, guarda caso, ci si rifugia nello strumento per eccellenza, quella della vecchia igiene: la mascherina.
Allora il professor Pregliasco ci dà la lezione, che avrebbe dovuto essere diffusa ben 2 anni fa, su come usare la mascherina e quale mascherina usare (ovviamente luna adatta; la PFF2).
Questo dispositivo di protezione individuale, come abbiamo già scritto appunto due anni fa, è l’unico strumento per evitare o ridurre la diffusione del virus.
Ma due anni fa, invece di promuovere insistentemente l’utilizzo corretto della mascherina, quella ovviamente adeguata, si è distribuita agli operatori sanitari, prodotti fasulli e inutili, con gli effetti che tutti conosciamo, con i morti che tutti sappiamo, oggi usati per dimostrare “scientificamente” la validità dei decreti anti-pandemici.
Ci sarebbe da chiederci come, con un manipolo di tecnici (quelli del CTS), altamente professionali, si sia potuto operare in maniera così spudorata.
Qualche dubbio può essere più che legittimo; sorvoliamo per buona pace.
Fra questi, però, quello più insistente e profondo è: il governo e il CTS erano a conoscenza della bassissima difesa al contagio offerta dal vaccino? O sono stati presi alla sprovvista e di sorpresa?
Sembra che, per quanto si vede nel giro mondiale, questa notizia non era disponibile.
Ci sembra il caso che la Magistratura inquirente si attivi.

Quindi la necessaria virata per non buttare a mare tutto quello che è stato ordinato con i decreti.
Dal punto di vista tecnico: mascherine e lezioni d’uso;
dal punto di vista della comunicazione: il ciclo vaccinale difende da sintomi gravi.
Ecco che il report citato riferisce:

“… è elevata l’efficacia vaccinale nel prevenire casi gravi: 95% nei vaccinati con ciclo completo da meno di 90 giorni, 93% nei vaccinati con ciclo completo entro 4 mesi e 89% nei vaccinati che hanno effettuato la seconda dose dopo 120 giorni “.
Almeno ci si salva, con i vaccini, dai casi gravi.
Tuttavia, è necessario paragonare queste probabilità con quanto ha riferito Draghi nella sua conferenza stampa: il 70% delle terapie intensive è occupato da non vaccinati; il 30% da vaccinati … ma con patologie pregresse.
Abbiamo la sensazione che non ci sia coerenza: il 30% è una percentuale altissima.

Ma, intanto, su fronte dei decreti anti-pandemia e della loro applicazione, giunge dal Pronto Soccorso di Sassari una notizia vergognosa: donna incinta respinta al Pronto Soccorso perché senza tampone molecolare.
È successo, addirittura, al Pronto Soccorso di Sassari ed è su tutti i media:
“una donna incinta è stata respinta al pronto soccorso perché priva di tampone molecolare e ha perso il bambino nei parcheggi dell’ospedale per un aborto spontaneo”; benché, si badi, come ha riferito Adnkronos che ha intervistato il marito, la donna era munita di Green Pass, a due dosi e che le era in attesa della terza. Essendo un sabato, la ragazza non avevano avuto modo di fare il tampone vista anche l’urgenza di raggiungere il Pronto Soccorso.
Risultato: respinta, con tachipirina per i dolori. Arrivederci a lunedì.
Subito dopo la tragedia: dolori lancinanti, perdite forti, aborto.
Sanità malata ovvero burocrazia demenziale con dissolvimento della intelligenza professionale, sociale, civile e umana?
Ovviamente, poi, l’asettico zuccherino post moertem di un nuovo piccolo italiano, in una nota della direzione dell’ospedale:
“La direzione strategica ha richiesto alle strutture aziendali di riferimento l’avvio di un audit interno con tutti i soggetti interessati perché si possa fare chiarezza su quanto sia effettivamente avvenuto. Siamo dispiaciuti per quanto accaduto alla signora “.
Visto come siamo bravi e solleciti?
Perché allora invocate le nostre dimissioni per lasciare il posto a gente più capace?
Dopotutto abbiamo vinto un concorso …. oppure no?

Antonio Vox, Presidente “Sistema Paese – Economia Reale & Società Civile”FacebookEmailWhatsAppSMSCondividi

Share:
prev post next post

Leave a Comment Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli recenti

  • Cosa sta succedendo alle cooperative?
  • L’ITALIA DELLA IMMIGRAZIONE
  • CLOUD COMPUTING IN THE WORLD
  • Ma che succede alle pensioni?
  • Cosmo, costanti universali, società

Categorie

  • Economia (15)
  • GIUSTIZIA (1)
  • POLITICA (27)
  • SANITA' (1)
  • SENZA CATEGORIA (36)
  • SOCIETA' (26)

Recent Posts

  • Il Gruppo dei Trenta

    Maggio 3, 2022
  • Cosa sta succedendo alle cooperative?

    Gennaio 21, 2023
  • L’ITALIA DELLA IMMIGRAZIONE

    Gennaio 21, 2023
  • CLOUD COMPUTING IN THE WORLD

    Gennaio 6, 2023

ArchivI

  • Gennaio 2023
  • Dicembre 2022
  • Ottobre 2022
  • Settembre 2022
  • Agosto 2022
  • Luglio 2022
  • Giugno 2022
  • Maggio 2022
  • Aprile 2022
  • Marzo 2022
  • Febbraio 2022
  • Gennaio 2022
  • Dicembre 2021
  • Novembre 2021

Commenti recenti

  • Twicsy su Manifesto dei principi Sistema Paese
  • FG su CHI E’ SISTEMA PAESE
Gestisci Consenso Cookie
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
Visualizza le preferenze
{title} {title} {title}