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Lettera d’Intenti per la COSTITUZIONE di
“ALLEANZA”

Nell’attuale drammatico scenario sociale economico politico del Paese Italia; in un’epoca dominata da diffuso disagio e di incertezze del futuro; in un momento in cui le Istituzioni eludono i propri doveri costituzionali e gli impegni assunti verso il Paese; in un grigio panorama sociale permeato da una profonda crisi dei fondamentali valori civili, etici, morali di fronte alla osservabile e nefasta degenerazione dei costumi; in un Paese impantanato nella stagnazione e regressione della Economia Reale, irretito in una asfissiante burocrazia amministrativa, fiscale, bancaria e giudiziaria; in un’era in cui la Politica si rivela incapace di elaborare un qualunque credibile Disegno prospettico per il Paese e procede, ondivaga e senza meta, preferendo al bene del Paese la brutale ricerca del voto e del consenso; nella impotente consapevolezza di un inarrestabile decrescita della qualità del pensiero politico non più adeguato, per la obsolescenza delle ideologie dei secoli passati, ad interpretare, prevedere ed affrontare le accelerate dinamiche sociali in un panorama ineludibilmente globale; in questo frustrante scenario.

la Crisi dei Partiti Politici è la spia

del totale, ingiustificabile e colpevole, fallimento di inesistenti politiche del sociale e della economia, della salute e del territorio, della qualità della vita e del benessere. Ed è in questo frustrante scenario che, finalmente, prende vita, animata da ottimistica volontà di invertire i percorsi del processo degenerativo, l’iniziativa sociale, culturale e politica, denominata

“ALLEANZA“

la cui formulazione giuridica sarà definita in sede di Consiglio Nazionale (i cui membri sono i rappresentanti legali di tutte le Organizzazione aderenti).

“ALLEANZA” è una Comunità associativa di associazioni, regolarmente
costituite, che si riconoscono negli ineludibili principi, esistenziali e
originali, dell’Uomo:
• Identità;
• Libertà;
• Centralità dell’individuo/cittadino.

Questa “VISION” di Comunità ha il pregio di poter essere riconosciuta valida in ogni tempo ed in ogni luogo; prescinde da pregiudizi; promuove l’Equilibrio dei fattori come “riferimento strutturale” in ogni disegno di funzionamento della Polis; ha come presupposto la coerenza e l’onestà intellettuale.
Quale la “MISSION”?

Costruire e proporre un Innovativo Disegno, per il futuro del Paese, di Crescita Economica e Sviluppo Sociale, fattibile, integrato, sinergico e, soprattutto, trasparente, intellegibile, misurabile.

Il Disegno non può che avere carattere strategico: non è da confondere con i programmi operativi ed elettorali, attesi ma sempre
al fine ignorati, perché esso sta a questi come il disegno di un puzzle sta alle singole tessere. L’humus di questo Disegno non può che basarsi sui punti di forza del Paese, la sua storica Identità, l’essenza stessa delle sue origini e della sua storia, la sua cultura, il suo territorio, le sue esperienze, le sue attitudini, la sua creatività, le sue passioni, il suo presente: per costruire un futuro di una Italia prospera.

L’OBIETTIVO DELLA COMUNITÀ È LA PARTECIPAZIONE ALLE PROSSIME ELEZIONI POLITICHE, A LIVELLO NAZIONALE.

Eventuali ricadute, della alleanza descritta nella presente lettera d’intenti, su elezioni amministrative territoriali (a cominciare da quelle del maggio 2022) potrà essere oggetto di accordi specifici fra le parti.

Per rispondere alle sfide che si pongono e che derivano dalla citata Trilogia (Vision, Mission, Obiettivo), i membri di “Alleanza“ si doteranno di una Organizzazione flessibile, focalizzata e matriciale, di seguito sommariamente descritta e, comunque, oggetto di redazione e delibera del Consiglio.

 

L’IPOTESI DI ELEMENTI DI ORGANIZZAZIONE

Una ipotesi di elementi organizzativi potrebbe essere:

1. Il Presidente: rappresenta il potere esecutivo.
Egli assume i poteri di rappresentanza legale della Comunità.
Opera nell’ambito delle direttive e delibere del Direttivo.
Ha la facoltà di costituire un Ufficio di Presidenza ai cui membri, individuati nell’ambito del Consiglio e su proposta del Consiglio, affiderà incarichi specifici e responsabilità tematiche.
È selezionato nell’ambito del Consiglio (i cui membri, ricordiamo, sono i vertici delle associazioni aderenti) con votazione democratica.
L’incarico ha durata di 1 anno o meno, a seconda della delibera del Consiglio.

2. Direttivo: Rappresenta la Cabina di Regia del Potere Esecutivo.
Ha la responsabilità di delineare la programmazione attuativa di quanto deliberato in sede di Consiglio.
I membri del Direttivo sono 5, individuati nell’ambito del Consiglio e da esso eletti. i membri “di diritto” sono il Presidente e l’Ufficio di Presidenza.
I membri eleggeranno il proprio Portavoce.
La durata dell’incarico è conforme temporalmente, a quella del Presidente.

3. Consiglio: Rappresenta il Potere Legislativo.
Esso ha il compito di delineare la Politica della Comunità e la pianificazione strategica.
I membri sono tutti i vertici delle Associazioni aderenti e di alcune eventuali individualità di competenza cooptate dal Consiglio stesso.
Il Consiglio ha tutti i poteri compreso quello di stabilire la data di cessazione della Alleanza una volta soddisfatti gli obiettivi ovvero quello di deliberare la continuazione della iniziativa.
Il Consiglio ha il potere di stabilire eventuali ruoli organizzativi necessari alla efficacia ed efficienza della operatività comunitaria.
I consiglieri eleggeranno il proprio Portavoce.

Comitato dei Garanti e dei Probiviri ha il ruolo di “ispettorato di controllo e valutazione”. 
Esso ha il compito di verificare la coerenza dei comportamenti (individuali e di gruppo) e delle modalità operative rispetto ai parametri costitutivi – Vision, Mission, Obiettivo -.
I membri sono 3 con caratteristiche di competenza, onestà intellettuale, serietà, terzietà. 
Non sono membri della Comunità.
Sono proposti ed eletti dal Consiglio.

NB. I ruoli avranno la durata massima di 1 anno per consentire una più agevole eventuale rotazione fra i vertici delle associazioni
aderenti.

Le modalità operative:

I soci si impegnano a:

1. Formulare lo Statuto della iniziativa;
2. Individuare il simbolo e definire la Ragione Sociale;
3. Procedere, nei tempi tecnici, alla formalizzazione della costituzione;
4. Adottare compiutamente, nelle proprie strutture e nei propri canali, le iniziative politiche deliberate in sede di Consiglio, Direttivo, Presidenza;
5. Affiancare attivamente con proprie iniziative le attività comunitarie;
6. Promuovere il proselitismo per ampliare il numero delle Associazioni aderenti;
7. Impegnarsi nella realizzazione delle iniziative assunte dagli organi statutari;
8. Viaggiare di conserva come una unica, stabile, compatta forza politica;
9. Mettere a fattor comune le proprie strutture e condividere le informazioni e le attività;
10. Valorizzare le competenze, le attitudini, le capacità degli iscritti alle Associazioni;
11. Evitare conflitti, adottare best practices e operare costruttivamente;
12. Adottare un codice etico di ius naturalis e di equilibrio.